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La Magie du Bois

COLLEZIONE IX

La collezione IX "La Magie du Bois" segna una tappa importante nel percorso del noto marchio milanese. MARTASALA ÉDITIONS  festeggia i 10 anni con una mostra al Museo Bagatti Valsecchi durante la settimana del Salone del Mobile e introduce una prestigiosa collaborazione con lo studio svizzero Herzog & de Meuron. Il tutto sempre all'insegna della continuità, del dialogo e della passione per ciò che è ben fatto.

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(Ph: Giulio Ghirardi)

La collaborazione è iniziata nel 2024, durante la ristrutturazione da parte dello studio svizzero del famoso Hotel Les Trois Rois di Basilea. “Le Meninas sono state originariamente concepite come parte di The Council, il primo interno ristrutturato da Herzog & de Meuron per l'hotel. Una stanza intima con due caminetti che si fronteggiano, composta da superfici insolite e contrastanti che invitano al tatto. 

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(Ph: Giulio Ghirardi)

La famiglia di poltrone pentagonali è stata creata per accompagnare il tavolo Velazquez, dalla stessa forma pentagonale. In particolare, nel design della sedia, il concetto di direzionalità non direzionale insito nella forma pentagonale consente molteplici modi di sedersi o di orientarsi. Lo schienale minimo fornisce un sostegno sufficiente per la schiena o funge da bracciolo, senza consumare lo spazio limitato Marta ha riconosciuto immediatamente la connotazione delle Meninas nel famoso dipinto di Velazquez. Ci piace quando gli oggetti trascendono la loro funzionalità per assumere personalità distinte, abitano lo spazio con una presenza diversa”. Ora sono disponibili in tre diverse dimensioni e sono completate da un utile pouf.

(Ph: Giulio Ghirardi)

Introduce in azienda il tema del legno, in particolare del noce canaletto, rinnovando i principi fondanti di MARTASALA ÉDITIONS: dallo studio delle dimensioni alla modularità, senza mai dimenticare un'attenzione maniacale al dettaglio e una sperimentazione continua.

(Ph: Giulio Ghirardi)

Il tavolo Velazquez è una dimostrazione di ciò che è possibile creare con il legno e una sapiente  maestria artigianale, come l'ambiente per il quale è stato progettato, la cigar lounge The Council dell'Hotel Les Trois Rois di Basilea. Il Velazquez è nato dalla necessità di avere due tavoli di altezza diversa. La domanda era: come si può rendere regolabile un tavolo senza un meccanismo complicato? L'idea era semplice: tagliando a metà la base del tavolo con uno schema a zig-zag, l'altezza del tavolo sarebbe aumentata se riassemblato “erroneamente” e leggermente ruotato. Con questa rotazione, le punte non sarebbero più rimaste ordinatamente nelle loro fessure originali, ma si sarebbero posizionate sopra gli incavi più corti. 


Per ottenere la precisione necessaria di questo puzzle, è stato necessario un processo di lavorazione a controllo digitale in combinazione con una meticolosa levigatura manuale, per oltre 40 ore. La possibilità di regolare l'altezza è diventata il principio di forma. Il fatto che la base e il piano siano due corone intrecciate è una bella coincidenza, dato che il tavolo è stato disegnato per Les Trois Rois.

La collezione Armory
Nel 2006 Herzog & de Meuron ha iniziato a lavorare alla trasformazione di Park Avenue Armory a New York.
“È qui, nelle soffitte e nei sotterranei di questa importante struttura storica, che ci siamo imbattuti in una collezione di arredi robusti, essenziali e in legno scuro. Questa è stata la fonte d'ispirazione per una nuova famiglia di mobili per soddisfare le esigenze del programma attivo dell'edificio: cene, feste, riunioni, spettacoli.
La famiglia Armory abbraccia la semplicità di pezzi di legno squadrati e dritti, assemblati con le tradizionali tecniche di giunzione del legno, dando vita a mobili solidi che dialogano con  la presenza fisica e la scala degli interni della Park Avenue Armory.”
 
ll tavolo Armory:
Il punto di partenza è una serie di tavoli costruiti secondo il principio di utilizzare un solo profilo di legno. Il design è semplice, robusto e pratico, in quanto può essere facilmente smontato grazie alla sua struttura a incastro.

(Ph: Giulio Ghirardi)

La sedia Armory segue la stessa logica: una funzione specifica definisce una sezione del profilo di legno, qui lavorato in una  curva apparentemente semplice  per offrire comfort al corpo. Dividendo la seduta a metà, le sedie diventano impilabili, il che le rende più versatili.

(Ph 3, 4, 5: Giulio Ghirardi)

Poltrona e pouf Shaun

 

“Originariamente concepita per un caffè in Giappone, la sedia Shaun è stata sviluppata per oltre un decennio. Si è evoluta attraverso numerosi cicli di reinvenzione. Nata per un progetto architettonico, non segue alcuna tendenza o stile. È un elemento architettonico all'interno di uno spazio interno con un proprio carattere e una propria identità.

L'idea originale era quella di ridurre al minimo una sedia morbida: due cuscini, uno come seduta e l'altro come schienale. Sono attaccati l'uno all'altro in modo invisibile, quasi magicamente in equilibrio l'uno sull'altro, sostenuti semplicemente da quattro gambe. Le gambe si inseriscono direttamente nella parte inferiore del cuscino della seduta, quasi come una struttura da tavolo, allargandosi nella parte anteriore per dare più spazio alle gambe e stringendosi nella parte posteriore in una sorta di contrappeso compositivo. I piedi, simili a zoccoli, reinterpretano la geometria  delle gambe tornite a quarto di dollaro utilizzate in altri nostri progetti di mobili e, insieme al morbido pouf imbottito (che può essere utilizzato come sgabello, tavolo o poggiapiedi grazie alle sue dimensioni limitate e al suo peso ridotto), conferiscono alla sedia un fascino animalesco. È nata Shaun.

Nella versione finale, la seduta e lo schienale sono accuratamente rivestiti, come due amaretti, in un sontuoso velluto di Mohair.

La scala e le proporzioni sono generose e, in combinazione con il noce Canaletto satinato, conferiscono poltrona una certa eleganza e nobiltà.

Completata dal suo piccolo e giocoso pouf, uscito dall'archivio Herzog & de Meuron per arricchire la collezione MARTASALA ÉDITIONS, la sedia da pranzo diventa una poltrona lounge. Il pouf da solo è un pezzo estremamente utile e versatile.”

(Ph: Giulio Ghirardi)

A completare la collezione, a seguito della mostra “L'anima segreta delle cose utili” al museo di Milano, la poltrona Pier Fausto disegnata per l'occasione da Lazzarini&Pickering: una sedia Savonarola rivisitata e dedicata al maggiore dei due fratelli Bagatti Valsecchi. Bella l’ampia curva di soffice cashmere trattenuta da montanti di ferro brunito che invita ad una seduta comoda e rilassante.

Sulle sue future vendite una parte andrà a sostenere le attività culturali e conservative del Museo. Questo pezzo sottolinea l'ininterrotta collaborazione tra MARTASALA ÉDITIONS e lo studio romano.

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(Ph: Giulio Ghirardi)

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